L’apparenza non è tutto, ma quando si parla di business il modo in cui ti presenti ha un peso importante, che può determinare la riuscita o il fallimento di una trattativa. Ecco perché in questo articolo parleremo di quanto una presentazione adeguata possa essere determinante per le aziende e comportare nei fatti un sensibile aumento del fatturato.

La professionalità si tocca con mano

Nell’era della digitalizzazione molte imprese tendono erroneamente a pensare che il marketing più efficace e persuasivo si svolga esclusivamente online. Se però analizziamo le scelte di colossi dell’imprenditoria come Dolce e Gabbana, Porsche, BBurago o Scavolini ci rendiamo conto che ancora oggi e con grande frequenza i brand preferiscono investire in strumenti di marketing convenzionale per comunicare in maniera più diretta con il proprio pubblico. Il catalogo cartaceo, quindi, è ancora uno strumento da non sottovalutare se si ha intenzione di supportare il proprio business in maniera vincente. Anche perché il digitale, per sua natura, esclude un elemento imprescindibile per un acquirente: l’esperienza tattile e sensoriale, che gioca un ruolo chiave nel processo di acquisto.

Per un’azienda, quindi, possedere un catalogo cartaceo può rivelarsi vincente per tantissime ragioni, prima tra tutte per trasmettere ai propri clienti un’immagine di professionalità e serietà e secondariamente per supportare a livello estetico l’approccio al proprio brand con un’esperienza sensoriale concreta.

L’importanza di un catalogo cartaceo

Secondo un recente studio condotto dall’Università di Harvard, l’utilizzo di un catalogo cartaceo messo a disposizione del cliente, garantisce mediamente un ritorno sull’investimento iniziale pari all’870%. Un dato che è indubbiamente indice del fatto che per incrementare le vendite resta ancora oggi di vitale importanza regalare ai propri clienti un’esperienza multisensoriale che coinvolga non solo la vista, ma anche il tatto e l’olfatto. Lo studio, inoltre, ha evidenziato che un ulteriore dato su cui riflettere: i clienti che hanno ricevuto un catalogo cartaceo hanno acquistato in media il 24% in più rispetto a chi ha ricevuto solo la sua controparte digitale.

Tutti i vantaggi di un catalogo cartaceo

Ma l’esperienza sensoriale è solo uno dei tanti vantaggi che comporta la scelta di un catalogo cartaceo, un altro aspetto fondamentale è l’importanza dell’essere ricordati, attraverso una presenza costante agli occhi del cliente.

Nel contesto di digitalizzazione in cui viviamo, stiamo assistendo alla saturazione delle informazioni che ci raggiungono tramite la tecnologia. Paradossalmente, le caselle di posta elettronica traboccano di posta rispetto alle cassette delle lettere, per cui ricevere un catalogo cartaceo catturerà sicuramente di più l’attenzione dei potenziali clienti. In più il catalogo cartaceo rimane su librerie e scrivanie degli uffici, sempre visibile e raggiungibile, sempre presente nell’immaginario del cliente. Immaginiamoci per farci un’idea di quante siano oggi le foto nei nostri cellulari e di quanto raramente ci capiti di riguardarle rispetto magari a quella che abbiamo stampato e che sta sulla nostra scrivania a lavoro.

La stoffa giusta per il tuo business

Come per gli abiti la scelta della stoffa gioca un ruolo fondamentale per determinare il pregio di un capo, così per i cataloghi aziendali la scelta della carta e delle finiture è di vitale importanza per definire il valore di un’impresa.

Punto di bianco, grammatura, texture, sono tutti elementi da tenere in considerazione quando si ha in mente un progetto da portare su carta. Va da sé che la tipologia della carta stessa incide sulla resa del prodotto finito sia al livello visivo che al livello tattile e di conseguenza a livello esperienziale.

Oltre al contenuto del catalogo, anche la tipologia di carta in sé racconta una storia e suscita precise sensazioni. La cura e l’attenzione ai dettagli che un’impresa pone nella realizzazione dei propri progetti tipografici trasmette al cliente un’immagine di affidabilità e di prestigio, in grado di rassicurare sulla qualità e sul successo dei risultati finali.

A livello progettuale, una strategia vincente, molto in voga negli ultimi anni, è quella di mixare varie tipologie di carta per lo stesso catalogo: differenziare non solo copertina e corpo libro, ma anche le pagine all’interno dello stesso corpo libro, attraverso accostamenti sapienti di materiali, con l’utilizzo ad esempio di trame o variazioni di lucido e opaco.

Scelte di questo genere restituiscono un’esperienza di lettura e di impatto tattile sorprendente. Un’altra tecnica perfetta per trasmettere al cliente una sensazione di pregio e valore è ad esempio l’utilizzo di nobilitazioni che vanno a sovrapporsi o imprimersi sulla carta originale, attraverso tecniche di stampa specifiche. Le varie nobilitazioni, dalla vernice spessorata, all’utilizzo di foil oro, argento e bronzo, alla plastificazione soft touch, sono tutte soluzioni concepite proprio per impreziosire il risultato finale ed esaltarne quella “memorabilità” che ci permette di riconoscerlo al volo quando si trova su una scrivania, oppure sugli scaffali di una libreria.

Tra plastificazioni, lamine e vernici, oggi c’è davvero l’imbarazzo della scelta per chi vuole differenziare il suo catalogo dalla concorrenza. Ma attenzione! Mai tralasciare l’aspetto della resa finale delle varie applicazioni. L’eleganza è un fatto di equilibrio ed armonia delle scelte, non basta aggiungere a casaccio tutti gli optional per ottenere un buon lavoro di stampa, anzi! Non tutti i supporti e non tutti i progetti grafici, si prestano alla perfezione per l’applicazione di questa o quella nobilitazione, pertanto, il consiglio che vi diamo è quello di affrontare una progettualità di questo genere rivolgendosi sempre a professionisti del settore in grado di individuare la soluzione più idonea e indicata alle esigenze del proprio lavoro di stampa.

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