Se dovete misurarvi con la preparazione di un file di stampa da inviare in tipografia e volete essere sicuri che il risultato finale corrisponda a ciò che state realizzando, non preoccupatevi di dover eccedere con il caffè o di dover passare notti in bianco! Semplicemente è necessario che il file sia preparato con attenzione seguendo delle semplici regole sin dall’inizio della sua costruzione.
Normalmente, le tipografie preferiscono ricevere file di stampa “chiusi”, che non necessitano alcuna lavorazione, già pronti per essere elaborati in prestampa, parliamo quindi di file in formato PDF con risoluzione stampa a 300 dpi, in CMYK, con profilo colore standard e con i font incorporati, meglio se in curve/tracciati.
Ecco alcuni consigli quindi, per assicurarti che stai impostando bene il tuo file
Il colore
Ricorda sempre di lavorare sin da subito i tuoi file nello spazio colore CMYK (il monitor e le fotocamere usano lo spazio colore in RGB), mentre per il bianco/nero è richiesta la modalità in Scala di Grigio. Comunque effettuate sempre la conversione adatta, prima di inviarli alla stampa.
Il nero
Per i testi e linee nere, ricorda che devono essere sempre create in nero pieno (C 0%, M 0%, Y 0%, K 100%) per non incorrere in imprecisioni di registro.
Font
Le font dovranno essere incorporate nel file meglio se convertite in curve/tracciati. Evitare font di corpo inferiore a 6 pt, misura minima al di sotto della quale, non garantisce la perfetta leggibilità dello stesso.
File
Invia il tuo file preferibilmente in formato PDF. Se desideri inviare un file in formato nativo digitale (Adobe Illustrator, Abobe Indesign, QuarkXpress) ricorda di convertire in tracciati tutte le font utilizzate e includere le immagine in formato TIFF o JPG.
I file elaborati per la stampa di libri, riviste, cataloghi,etc. sono richiesti in unico documento digitale a pagine singole tutte a seguire. Per la copertina è necessario creare un file unico.
Abbondanza
Quando la grafica impostata contiene fondi pieni, o immagini vicino ai bordi, ricordarsi di impostare sempre un’abbondanza, quindi di “smarginare” almeno 3 mm fuori dalla tavola da disegno (un margine di abbondanza che eccede dal formato stampa e che verrà eliminato nella fase di taglio). Questo per far si che non si abbiano spiacevoli parti bianche non stampate a lavoro ultimato, soprattutto con prodotti in cui si desidera il taglio al vivo delle immagini o dei fondini. (Esempio: un documento con dimensione 15×10 cm deve essere realizzato 15,6×10,6cm).
Risoluzione
Per una buona resa di stampa è importante che la risoluzione delle immagini sia non inferiore 250 dpi, l’ideale è di 300 dpi.
Consigliamo di non utilizzare immagini scaricate da internet. Oltre, ad essere immagini coperte da copyright, hanno una risoluzione non adeguata alla stampa, normalmente al di sotto 72 dpi, l’utilizzo di queste producono inevitabilmente immagini “non dettagliate”, sfocate, dette anche “pixellate”.
QUINDI PRIMA DI INVIARE IL TUO FILE VERIFICA:
- di avere tutte le immagini in alta risoluzione (300 dpi)
- di aver convertito tutte le immagini in CMYK
- di aver impostato i testi neri in nero pieno e in sovrastampa
- che i documenti siano provvisti di abbondanza di 3 mm per lato
RICORDA CHE VERIFICHIAMO SEMPRE IL TUO FILE PRIMA DI ANDARE IN STAMPA
E CHE SIAMO A TUA DISPOSIZIONE PER QUALSIASI CONSIGLIO